5. 3. … 3. 7. 10. Il luogo di lavoro della madre è: un esosistema bambino, Il direttivismo: Sortirebbe esiti mortificanti l'iniziativa del bambino, Il gioco con regole: È un esercizio di accordo operativo in vista del raggiungimento di uno scopo comune, Il gradiente è: Il guadagno evolutivo che si registra lungo una direzione di sviluppo, Il luogo di lavoro della madre è: Un esosistema, Il microsistema è: Ogni situazione ambientale di cui l'individuo ha esperienza diretta, caratterizzata da interazioni faccia a faccia e i cui elementi costitutivi sono le attività, le relazioni interpersonali, i ruoli, Il modello di G. Calvi in merito alla creatività: Sottolinea l'esistenza e l'intrecciarsi di forze psichiche che tendono verso forme di equilibrio e di integrazione, Il potenziale evolutivo di una situazione ambientale è accresciuto se il bambino nella sua transizione ecologica: È inizialmente accompagnato da una figura che fa parte di una situazione ambientale antecedente, Il potenziale evolutivo di una struttura relazionale è accresciuto quando in essa: Sono presenti elementi appartenenti a più di una tipologia diadica, Il primo a mettere in evidenza la rilevanza degli aspetti culturali, storici e sociali in merito allo sviluppo infantile, è stato: L. S. Vygotskij, Il Progetto Spectrum è rivolto a: Bambini di età prescolare, Il Progetto Spectrum è stato ideato nel: 1984, Il programma head Start era rivolto a bambini di età compresa tra: 3-6 Anni, Il programma Head Start fu ideato nel: 1964, Il rapporto scuola-famiglia dovrebbe caratterizzarsi come: Funzione ministeriale, Il rapporto tra avanzare della ricerca scientifica e la domanda di educazione sociale pare caratterizzarsi per: Una progressione a spirale, Il richiamo ideale del passato ed il futuro immaginato dai genitori diventa: Una restrizione materializzata che grava sulle esperienze di vita del figlio, Il Sé per Bruner è: Distribuito in senso interpersonale, Il termine deprivazione culturale fu coniato per: Per giustificare le differenze di rendimento scolastico registrate nel confronto tra bambini di classe media e bambini di classe inferiore, Il transfer o trasferimento: È rintracciabile nella facilitazione che l'acquisizione ed il consolidamento di alcune esperienze fornisce al bambino nell'affrontare un nuovo apprendimento, Il valore esperito in una qualunque attività riconduce ad unità la molteplicità delle situazioni perché: Possiede carattere di ripetibilità, In rapporto ai contenuti di volontà che si riferiscono alle cose anziché all'adulto, dapprincipio il bambino è caratterizzato: Da un desiderio di possesso captativo, In un mesosistema il potenziale evolutivo delle situazioni ambientali risulta incrementato se le prescrizioni di ruolo nelle diverse situazioni sono: Compatibili, Integralità dei contenuti: Significa tenere sempre presente la totalità del sapere, della cultura, la competenza globale della persona, L'addestramento: persegue l’affidamento I una prestazione, la sicurezza e la destrezza…, L'accomodamento, secondo J. Piaget: Consiste nella destrutturazione e ristrutturazione di schemi mentali, L'assimilazione, secondo J. Piaget, è: Quel processo o insieme di processi mediante i quali il soggetto incorpora i dati di realtà ai propri schemi mentali, L'attività di significazione consiste: Nella creazione e nell'uso di segni artificiali, mediante i quali l'uomo modifica la natura ed il proprio comportamento, L'educatore dovrebbe porsi: Come guida ravvicinata, L'educazione assolve: Tanto alla riproduzione sociale quanto all’innovazione, L'educazione dell'infanzia dovrebbe: Integrare tradizione e modernità, L'epoca contemporanea è caratterizzata da un atteggiamento culturale che palesa un processo di: Espropriazione dell’infanzia, L'integralità richiama: La totalità e la multidimensionalità della persona, L'interiorizzazione si esplica: In una serie di trasformazioni che portano un processo interpersonale a trasformarsi in un processo intrapersonale, L'istanza dell'integralità, in senso debole è riconducibile a: Una sorta di principio della coimplicanza, L’addestramento: Persegue l'affinamento di una prestazione, la sicurezza e la destrezza nell'esecuzione, non anche la consapevolezza delle ragioni dell'operare, La dialogicità appartiene: Al gradiente relazionale, La domanda che dà avvio alla ricerca è generata da: Dallo scambio relazionale tra il soggetto e la situazione, La domanda è: Quell'interrogativo che resta senza risposta nonostante il bambino abbia già tentato di fornire una soluzione ricorrendo alle informazioni ed alle strategie già acquisite, La funzione del racconto secondo Bruner è: Trovare uno stato intenzionale che mitighi o almeno renda comprensibile una deviazione rispetto a un modello di cultura canonico, La generalizzazione è: La capacità di estendere una regola o applicare un'informazione ad un contesto diverso da quello in cui ha avuto luogo l’apprendimento, La generalizzazione: Contribuisce a completare e a rendere efficace l’apprendimento, La legge che regola lo sviluppo del comportamento, secondo Vygotskij, sostiene che: Il bambino, nel suo processo evolutivo, applica a se stesso le medesime forme di comportamento che altri, all'inizio, hanno Commenti. 8. Stiamo Gli script fanno parte degli: artefatti secondari, 4. 3. Pedagogia generale II (M-PED/01) Anno Accademico. dell’insegnante, 6. 7. Li ha argomentati: Delors, 6. Quale tra i seguenti non è una difficoltà di apprendimento: ripetizione Considerato l’inserimento sociale, nel gruppo proveniente da modelli di istruzione Download dei migliori appunti e riassunti per l'esame di pedagogia dell'infanzia: solo appunti recensiti, verificati e approvati da altri studenti. Stiamo parlando: Dell'intelligenza spaziale, Gli artefatti sono: Gli elementi costitutivi della cultura, Gli script fanno parte degli: Artefatti secondari, Grande importanza è attribuita all'azione esercitata sul contesto ed alla riflessione comune sulle esperienze vissute. Con il gradiente funzionale si fa riferimento: alla molteplicità degli aspetti che vanno a, comporre la totalità e l’unità della persona, 2. 2. Per quanto riguarda il modello di mediazione, M. Cole si rifà a: Engestrom, 6. 8. Il potenziale evolutivo di una situazione ambientale è accresciuto se il bambino nella sua La generalizzazione: contribuisce a completare e a rendere efficace l’apprendimento acquisite, 8. Rappresenta lo strumento e l’occasione per realizzare esperienze educative risonanti. 5. 9. OBIETTIVI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO. concettualizzare, 10. 1. 1. Il bambino “svantaggiato” presentava delle carenze che riguardavano: le specifiche forme di, apprendimento possibili a scuola Al fine di sostenere e di potenziare nel bambino la spinta ad agire e ad incontrare le cose, è, fondamentale: associare la curiosità alla soddisfazione di un bisogno loro presentazione in contesti differenti, 7. 9. Per adultizzazione del bambini si intende:la richiesta sempre più precoce di capacita che il, bambino non possiede né può possedere alla sua etÃ, 6. Tra gli svantaggi culturali individuati non rientravano: svantaggi motori 1. 4. Presso le culture a basso contatto:l’allattamento avviene soltanto nei primi mesi di vita La responsabilità della scuola risiede nella capacita di: accogliere senza espropriare Tra i fattori esercitanti una notevole influenza in direzione di una deprivazione culturale, non. 10. 2018/2019. Soddisfa le richieste biologiche e fisiche del bambino, come pure quelle connesse al suo stato 4. Il richiamo ideale del passato ed il futuro immaginato dai genitori diventa: una restrizione, materializzata che grava sulle esperienze di vita del figlio alla Filosofia. 3. un’istanza direttiva centrale, 6. Essa è pressoché presente in tutte le culture, nonostante sia particolarmente affinata in alcune, contesti per esigenze connesse alla caccia, all’orientamento, alla navigazione. 6. Se un vincolo deriva dallo stile parentali cui si è stati esposti, stiamo parlando di un vincolo: Le esperienze educative risonanti sono: opportunità formative in cui i concetti fondamentali possono essere interiorizzati e compresi in modo più completo, grazie alla Tra conservazione e rinnovamento è auspicabile: movimento dialettico Quale tra i seguenti non è uno degli elementi che definiscono ogni situazione ambientale: le, attività molecolari Bridging significa: costruire ponti, 6. Pedagogiagenerale e pedagogia dell’infanzia 11. Livello. dall’insegnante e di trarne profitto, raramente gli è chiesto di prendere l’iniziativa e di, riflettere sui propri processi di apprendimento L’integralità richiama: la totalità e la multidimensionalità della persona Nei casi in cui il bambino è impegnato in una ricerca: il suggerimento è quello di non delle loro prestazioni ed un apparente innalzamento del QI, 9. Helpful? Stiamo parlando di: imparare a conoscere, 4. Numerosi studi comparativi hanno dimostrato la superiorità, in termini di efficacia sul lungo del gesto e la produttività dell’impegno, 4. Il gioco con regole: è un esercizio di accordo operativo in vista del raggiungimento di uno, scopo comune 2. Il microsistema è: ogni situazione ambientale di cui l’individuo ha esperienza diretta, Pedagogiagenerale e pedagogia sociale 9. 8 3. 1. Stiamo parlando: Della modalità materiale, Con il gradiente funzionale si fa riferimento: Alla molteplicità degli aspetti che vanno a comporre la totalità e l'unità della persona, Con la Ripetizione stereotipata, il bambino: Riproduce l'oggetto nei suoi schemi più consueti, rimanendo distante ed estraneo rispetto all'atto rappresentativo, nel quale non si palesa una sua scelta o un suo Università Telematica Pegaso. Per Callari Galli, il passato culturale di ciascuna comunità: costituisce l’elemento propulsore Stiamo parlando: della modalità nurturant, 4. È importante che la scuola diventi per il bambino: un ambiente naturale privo di artifici, 7. Si parla di proposta educativa per indicare: il mix tra potere d’iniziativa e responsabilità Università degli Studi di Foggia Via A.Gramsci 89/91 Partita IVA: 03016180717 PEC: protocollo@cert.unifg.it Webmaster: servizioweb@unifg.it 10. A.C. La pedagogia nasce quando comincia ad interrogarsi sulle e su come raggiungerla. Nella situazione in cui il bambino è preso da forte eccitazione, l’intervento dell’educatore avrÃ, tra i suoi obiettivi: il potenziamento dell’autostima, 5. Tempo pieno: 08:00 - 17:00. situazione ambientale antecedente, 10. Dati. incontrata, utilizzando preposizioni astratte e stabilendo relazioni su base ipotetica. La pedagogia generale nasce, come disciplina accademica, per opera di: Pietro Siciliani 2. Stiamo parlando di: Legami indiretti, Il criterio del giusto momento: Evita sia precocismi che attendismi, Il criterio dell'integrazione è: Punto di convergenza di tutti gli altri criteri, Il criterio dell'intervento positivo: Si configura in termini di consapevolezza del sostegno di cui il bambino può aver bisogno nelle differenti fasi del suo sviluppo e del suo processo di apprendimento, Il criterio dell’integralità: Ribadisce di valorizzare la funzione unificatrice dell'esperienza, Il criterio dell’integrazione: È un processo attraverso il quale la persona si costituisce in unità nel mentre riconduce ad unità la molteplicità e la diversità delle esperienze, Il criterio della continuità adattiva: Richiama l'esigenza di articolare la proposta didattica in maniera tale da favorire il possesso delle nuove strutture da parte del bambino e la sua percezione di permanenza dell’identità, Il criterio della elaborazione simbolica: Ricorda all'educatore di prendere in considerazione nelle sue proposte, non soltanto gli aspetti fattuali, ma anche gli elementi simbolici che arricchiscono le esperienze del 6. percezione di permanenza dell’identitÃ, 6. 9. 1. Studi Pedagogia generale I @ Università Telematica Pegaso? La storia della civiltà, dal mondo tribale a quello ebraico e greco-romano, sembra essere La pedagogia generale nasce, come disciplina accademica, per opera di: Pietro Siciliani dell’approccio: centrato sul bambino, 11 Grazie ad esse, i bambini fanno previsioni sul comportamento della materia. 10. carrozzine, sediolini, box, girelli sono tipici: delle culture a basso contatto, 20 Le culture ad alto contatto: hanno caratterizzato gran parte della storia dell’umanità prima, dell’avvento dell’industrializzazione guida di un adulto o in collaborazione con i propri pari più capaci, Le attività molari: Variano in relazione al livello ed alla complessità dei fini per il cui raggiungimento sono messe in atto, Le culture ad alto contatto mirano: Alla formazione di una personalità fortemente legata alla sua comunità, Le culture ad alto contatto: Hanno caratterizzato gran parte della storia dell'umanità prima dell'avvento dell’industrializzazione, Le esperienze educative risonanti sono: Opportunità formative in cui i concetti fondamentali possano essere interiorizzati e compresi in modo più completo, grazie alla loro presentazione in contesti differenti, Le etnoteorie sono: Sistemi di credenze che influenzano in modo omogeneizzante i genitori all'interno di una data cultura e dettano quelli che sono i modelli di allevamento auspicabili, Le intelligenze sono: Inclinazioni o potenziali che si realizzano o meno a seconda dei contesti culturali in cui l'individuo viene a trovarsi, Le interazioni genitore-bambino sono organizzate sulla base di: Pratiche di puericultura culturalmente regolamentate, Lo sviluppo del bambino, a parere di Vygotskij: È il risultato di due processi di sviluppo psichico: da un lato l'evoluzione biologica della specie, dall'altro lo sviluppo storico, M. Cole affermò che le persone sviluppano strumenti culturali e capacità cognitive in quei settori dell’esistenza: Che hanno per loro rilevanza e significato, Negli anni Sessanta, si riteneva che lo svantaggio culturale, con il passare degli anni: Assumesse sempre più caratteri di irreversibilità, Nei casi in cui il bambino è impegnato in una ricerca: Il suggerimento è quello di non rispondere, sollecitando tuttavia il bambino a trovare da sé una risposta, Nei casi in cui il bambino già manifesta buoni livelli di iniziativa…Continua la frase: È sufficiente che l'educatore intervenga per disciplinare, orientare, promuovere l'efficacia del gesto e la produttività dell’impegno, Nei casi in cui la domanda del bambino non introduce ad una ricerca: L'educatore fornisce una risposta che si mantenga nel recinto della domanda evitando di aggiungere particolari che potrebbero disorientare il LA NASCITA DELLA PEDAGOGIA MODERNA E LA SCOPERTA DELL’INFANZIA Per molti secoli … “L’infanzia era vista come una fase della vita segnata dall’irrequietezza e dall’instabilità, potenzialmente pericolosa non tanto in sé, quanto negli esiti futuri nella misura in cui non veniva inquadrata e … Il Corso di Laurea Magistrale Online in Scienze Pedagogiche è volto al completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della classe 18. scoprire. La pedagogia dell’infanzia inizia a configurarsi quale settore di ricerca ben distinto e, riconosciuto all’interno della riflessione pedagogica: alla fine del novecento Il corso di laurea in Pedagogia dell'Infanzia si propone di fornire conoscenze teoriche ed operative, metodologicamente fondate, idonee allo svolgimento di attività educative in strutture pubbliche e private destinate all'infanzia. Quale tra le seguenti condizioni non è indispensabile affinché un trasferì si attivi: dinamicitÃ, 5. e all’interazione con chi si prende cura di lui, 9. 1. PROGRAMMA DEL CORSO DI PEDAGOGIA DELL'INFANZIA SETTORE SCIENTIFICO M-PED/01 CFU 9 RECAPITI barbara.decanale@unipegaso.it OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI NELLA SCHEDA SUA Lo studente, al termine del corso, padroneggerà gli assi portanti di un progetto di criteriologia dell’azione 1. 9. I laureati devono implementare competenze metodologiche, connesse a capacità operative, tali da garantire un profilo di alta formazione. Secondo Gardner, i bambini sin dalla nascita, elaborano: conoscenze intuitive, 17 7. Nel gioco simbolico: emergono aspetti inespressi del mondo interiore a scapito, 4 che potrebbero disorientare il bambino, 9. intese come due momenti di un unico processo, 5. La legge che regola lo sviluppo del comportamento, secondo Vygotskij, sostiene che: il, bambino, nel suo processo evolutivo, applica a se stesso le medesime forme di, comportamento che altri, all’inizio, hanno applicato nei suoi confronti 4. Quale tra le seguenti affermazioni non è corretta: è opportuno proporre al bambino attività 1. sostengono, attraverso cui un progetto prende corpo. Secondo Bruner la categoria della “depravazione culturale” era frutto di una valutazione che si, 5. L’epoca contemporanea è caratterizzata da un atteggiamento culturale che palesa in processo, di: espropriazione dell’infanzia 1 Storia della civiltà. L’assimilazione, secondo J. Piaget, è: quel processo o insieme di processi mediante i quali, il soggetto incorpora i dati di realtà ai propri schemi mentali, 6. 8. Trova subito ciò che cerchi nell'elenco di risorse universitarie più grande del Web. 7. I quattro pilasti dell’educazione. Il gradiente è: il guadagno evolutivo che si registra lungo una direzione di sviluppo 8. Per cole, una teoria culturale dello sviluppo e una teoria modulare della mente: non sono in, 19 Stiamo parlando: Del museo per bambini, Relativamente alle performances scolastiche, coloro che hanno ricevuto un insegnamento prescolare programmato: Registrano nell'immediato e sul breve periodo un miglioramento delle loro prestazioni ed un scolastico, 3. 9. Quale tra le seguenti è una direzione di impegno per ritrovare l’infanzia: dall’abbandono, 2. 5. Domande di Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell'inclusione per la preparazione all'esame per il conseguimento dei 24 CFU necessari per l'accesso al concorso FIT. Pedagogia dell’infanzia e della famiglia - Strumenti per insegnanti - Strumenti per educatori. 1. La generalizzazione è: la capacita di estendere una regola o applicare un’informazione ad, un contesto diverso da quello in cui ha avuto luogo l’apprendimento, 2. cui il bambino può avere bisogno nelle differenti fasi del suo sviluppo e del suo processo Il criterio del giusto momento: evita sia precocissimi che attendismi Nell’ottica del culturalismo: la mente non potrebbe esistere senza la cultura, 2. produttività dell’impegno, Se un vincolo deriva dallo stile parentali cui si è stati esposti, stiamo parlando di un vincolo: Derivante dal contesto, Secondo Bronfenbrenner, l’individuo: È attivo e dinamico all'interno dell'ambiente in cui cresce e che contribuisce a ristrutturare, Secondo Bruner la categoria della “deprivazione culturale” era frutto di una valutazione che si può definire: Etnocentrica, Secondo Bruner, con i programmi Head Start: Ciò che si perseguiva era una maggiore conformità al modo di essere della classe media, Secondo Bruner, il bambino acquisisce il linguaggio: Attraverso l'uso e grazie all'assistenza e all'interazione con chi si prende cura di lui, Secondo Bruner, l'apprendimento ed il pensiero sono: Sempre situati in un contesto culturale, Secondo Gardner la scuola si accontenta: Del compromesso delle risposte corrette, Secondo Gardner, i bambini sin dalla nascita, elaborano: Conoscenze intuitive, Secondo Gardner, la scuola privilegia: L'intelligenza linguistica e logico-matematica, Secondo Vygotskij, l'unico buon apprendimento è quello: In anticipo rispetto alla sviluppo, Si è chiesto fino a che punto siano reversibili gli effetti cognitivi e motivazionali della deprivazione culturale precoce.

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