Saliamo pochi metri e, a 30', siamo a un altro bivio, il Per arrivare a Gorfigliano A 01h 20’ sulla destra troviamo il sentiero 161 proveniente anch’esso da Forno (inizia presso lo slargo della strada al bivio tra Biforco e Vergheto). Not Now. Il 27 maggio 1928, in ritardo di un anno, furono festeggiati i 25 anni del bivacco con l’inaugurazione di una lapide che ricorda anche Bozano e Quèsta, entrambi morti in giovane età, il primo di spagnola e il secondo in montagna. Vettolina Cave del Padulello Muflone posizione molto panoramica sulle Panie cui arriva uno stradello  L’itinerario è faticoso e lascia senza fiato e costituisce uno dei tratti per effettuare la traversata della Tambura. Qua arriva il 137 (Il Termine - Foce di La segheria omonima si trova alla confluenza delle marmifere locali, tra cui ricordiamo quella che viene dalla Focolaccia (sentiero 36). The entire excursion is divided into eight separate legs that run NE to SE in the Apuan mountains; stops at all of the major mountain retreats are included. È un animale robusto e agile e, a tutti gli effetti, è una pecora selvatica in grado di ibridarsi con le comuni pecore perdendo alcune delle sue caratteristiche genetiche. È una piccola sella a 1050 metri che si trova sul contrafforte che si stacca verso sud dal monte Cavallo e divide la valle di Forno da quella di Resceto. Tragitto. panorami splendidi sulle Panie. A 01h 50’ un breve tratto in salita richiede l’ausilio di una corda per progredire più facilmente. Gorfigliano Superata la deviazione per le cave aumenta di ripidità e diventa molto degradato. È possibile salire in pochi minuti alla vetta nord del Forato. aperto con splendida visuale dalla Pania della Croce alla Pania Secca. In loco si venera la Madonnina dei Cavatori (vedi). In alto sale il sentiero 110 (Foce di Petrosciana- Foce Dall’altra parte la pecora domestica (Ovis aries) è considerata essere derivata dall’ Ovis orientalis circa 9000 anni fa. La zona in cui si trova il bivacco è stata completamente modificata dall’attività estrattiva sia nel versante massese che in quello garfagnino, in particolare dagli anni ’70 del XX secolo. Questo paese è importante come punto di partenza per numerose escursioni, da esso partono il sentiero 169 per le Casette, il 161 per Resceto e salendo di poco il 37 per il canal Regòllo, il 38 per Foce Luccica e Vinca, il 167 per gli Alberghi, il 168 per canal Fondone e Foce Rasóri e il 36 per Foce della Vettolina e il Passo della Focolaccia. È considerata la regina delle vie di lizza apuane a causa della pendenza molto forte. ESCURSIONI APUANE. Il 25 maggio 1901 fu dato il consenso e i lavori iniziarono subito, a giugno, su progetto di Carlo Agosto. Alpi Apuane 5-7 maggio. Le cave locali (bacino omonimo) sono state aperte all’inizio del 1900 dando stimolo allo sviluppo del piccolo borgo di Gorfigliano che era preesistente. Nel primo tratto, a saliscendi, abbiamo di Ora ci aspetta la lunga discesa per la marmifera fino alla strada asfaltata per Gorfigliano, che costituisce, in parte, il prolungamento del sentiero 36. La Casa del Monte è una costruzione riattata posta in Essa è valico È raggiungibile solo con sentieri: il percorso più breve è da Stazzema-Scalette (sentiero 5A e sentiero 6) e richiede circa 1h 30'. Continuiamo a salire per ripidi tratti esposti al sole e a 32’ deviamo a destra, lasciando la marmifera che segue il canal Cerignano e che prosegue fino alla Cava della Vettolina, dove termina (da essa per tracce è possibile  recuperare il sentiero 170 per la Foce Vettolina). Dalla piazzetta principale del paese di Castelpoggio, m. 545, l’itinerario (segnavia CAI 185) ... dall’ampio panorama verso la Lunigiana, l’Appennino, le Apuane e la costa tirrenica. Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Rifugio Puliti - Parco Alpi Apuane. 45 Foto percorrere altri sentieri che richiedono almeno 1h 30' di cammino. È la zona in cui la via di lizza  del Padulello è scavata nel marmo 200 metri sopra la confluenza della stessa con il sentiero 36 dalle Vettoline, fino al crinale di Piastra Marina dove c’è il bivio per le cave del Padulello e il ricovero dei cavatori a destra. 13 Foto . Così è riportato nella Guida Cai delle Alpi Apuane del 1979 a pag. Attualmente è  in uso alla sezione del Cai di Massa  che lo ha ottenuto in comodato gratuito per 30 anni. Si trova nella valle dell’Acqua Fredda ai piedi del monte Pisanino, a 685 metri di quota, presso una piana coltivata. 229 talking about this. Difficoltà: E non ci sono difficoltà e il dislivello è modesto Esso è formato da case a molti piani addossate alla roccia, in particolare due casoni, alla sinistra del fiume, erano le case delle operaie della Filanda. Da questo sentiero si stacca il sentiero attrezzato intitolato all’ingegner Renato Salvatori per la vetta sud del Forato. La marmifera serve alcune cave ancora attive in zona e sulla sua destra scorre il sassoso canal Cerignano. Da Castelnuovo Garfagnana si va a Piazza al Serchio (16 km) e poi a Gorfigliano (25 km). Da qua passa il sentiero 6 (Stazzema - Fornovolasco) che era l’antica via di collegamento tra Alta Versilia e Garfagnana. Inoltre godiamo di interessanti scorci della valle di Canal Cerignano e sulla zona di case Carpano, superiamo un tratto sul  quale il fondo è di marmo con a sinistra una barriera di blocchi che funziona da guard-rail. Da Gorfigliano all'inizio del sentiero Esse sono situate a 1414 metri alle pendici del monte Cavallo nel comune di Massa. Inoltre il nuovo sentiero 154 per le Guadine e il sentiero del Bizzarro per le Casette e un sentiero non numerato per Pian dei Santi. 6.6K likes. Esso si è sviluppato tra le pendici del monte Tamburone e il letto del fiume Frigido, per cui è piuttosto allungato ed è attraversato dalla strada per le cave. Poi nel 1868 cedette i diritti a Luigi Magnani. ESCURSIONI APUANE. Tempi: 1 h; in senso contrario 50'. Fornovolasco. Stato del sentiero: il sentiero è ben segnato ed è sempre evidente. Conosciuta anche come via di lizza Pellini, dal nome dell’imprenditore avenzino Filippo Pellini che gestiva le cave del Padulello all’inizio del XX secolo, oppure come via di lizza Silvia. Forato che permette di effettuare interessanti escursioni ad anello. Finalmente nel 1988 il Cai ligure lo cedette alla sezione di Massa in comodato gratuito per 30 anni e questa provvide a consolidarlo e restaurarlo, esso fu impermeabilizzato, intonacato e reso di nuovo agibile. Escursioni: anello del Monte Matanna in Apuane Domenica 28 aprile 2019 escursione con e a cura del CAI sezione La Spezia: anello del Monte Matanna in Apuane. Alcuni tratti sono sconnessi e l’attraversamento di una cava è impegnativo. Durante la guerra il rifugio fu anche brevemente occupato da soldati tedeschi. A 17' si comincia a rivedere la Pania Secca e poco A 57’ troviamo il cartello della cava Bore-Puntello, la ripidità aumenta e anche la strada diventa più degradata. Informazioni sulla zona di partenza. 5.6K likes. A 06h 51’ la marmifera passa presso una vecchia piccola cava che rimane a destra e subito dopo la strada si fa asfaltata. Percorrendola si perviene ad incontrare i sentieri 178 e 179. Escursioni. Il complesso dove si trova la chiesa ospita, dal 2009, il Museo dell'Identità dell'Alta Garfagnana intitolato a Olinto Cammelli dove sono raccolti oggetti di lavoro del passato. Questo sale da Fornovolasco e termina alla vicina Foce di Valli. È presente quella che sembra la base per una maestà ormai perduta o per una lapide e indicazioni per sentieri e croci commemorative. Qualche tratto di marmifera è malmesso, ma percorribile. Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Salendo per sterrate e marmifere si arriva alle pendici est e nord del Pisanino per intraprendere scalate molto interessanti particolarmente in inverno. 311 (relativamente al tratto Arni-passo): Segnavia 31. Rifugio Fiume 4-5 marzo 2017. Vi arrivano molti sentieri: il 36 da Biforco o da Gorfigliano, il 167 da Forno e Case Càrpano, il 166 e 166 A da Resceto, il 177 da Vagli e Campocatino, il 179 da Foce di Giovo per Foce di Cardeto e il 148 dal Passo della Tambura. Notevoli sono poi le opportunità offerte all’escursionista di salire a vette di grande bellezza delle Apuane settentrionali e di passare due o tre giorni in una delle zone più belle delle nostre montagne. Il sentiero è di competenza del Cai sezione di Massa nel tratto Forno - Focolaccia e del Cai sezione di Pisa nel tratto della marmifera da Gorfigliano fino alla Focolaccia. è stato riconfermato Presidente della nostra Sezione per il triennio 2020-2022 . Comunque quest'ultima, detta la Chiesa Vecchia, a iniziare dal 1983, fu restaurata da un gruppo di volonterosi e oggi è tornata all'originario splendore ed è situata in una posizione particolarmente panoramica sul lago di Gramolazzo. Difficoltà: EE (sentiero difficile) la classificazione dipende dal gran dislivello da superare che richiede buon allenamento, inoltre va considerato che il sentiero è in buona parte esposto al sole. Descriviamo il tratto successivo per Gorfigliano e Gramolazzo. Inoltre è possibile portarsi alle numerose cave della zona e, tramite il sentiero 36, al Passo della Focolaccia e alla Foce di Cardeto. Le due sezioni curano la manutenzione del sentiero per i tratti di loro competenza.  53 Foto . Di fronte a noi, al di là di un canale che scende dalla Foce di Valli, Dal bivio fino alla galleria servono circa 20' a piedi. Via di Lizza del Padulello Si arriva qua da Resceto con i sentieri 166 e 166 A che sono antiche vie di lizza e con il 170 attraverso la foce delle Vettoline; da Forno con il 36 (per il Canal Cerignano) e il 167 (da case Càrpano per Forcella di Porta) e da Val Serenaia per la Foce di Cardeto con il 178 e 179; da Campocatino per il passo della Tombaccia con il 177 e da Gorfigliano per via di cava (sentiero 36) e con il sentiero 178 che si stacca dalla stessa. (f.f.) Marmifera dell'Acqua Bianca Salendo la visuale si apre sulla Punta Carina  e sul Monte Pisanino. CAI Sez Carrara Apuane, Carrara (Carrara, Italy). Da qua sarebbe dovuta passare una carrozzabile, ma solo progettata e non realizzata poiché fu preferito realizzare la strada diretta ad Arni, per accedere ai bacini marmiferi, trasformando la vecchia linea ferroviaria per il Cipollaio in carrozzabile. Sotto Càrpano la sua valle è devastata dall’attività estrattiva e dai relativi ravaneti. Canal Cerignano Poi si raccorda con il sentiero 36 da Forno e dalle Vettoline, in località Argia, a 1250 metri, svolta leggermente a S-E infilandosi nel Fosso del Fondo che discende con pendenze altissime. Dopo pochi metri sulla destra c’è una fonte di acqua freschissima, poi continuiamo la marmifera in salita, molto panoramica sul Grondilice e poi sulle Apuane, dal Sagro fino alla Tambura e al Sella. Foce della Vettolina Il maschio pesa dai 30 ai 40 chili, la femmina intorno ai 20. conoscere le alpi apuane attraverso i loro sentieri Mettiamo a disposizione di chi ci visita le nostre escursioni, descrivendole nel modo più dettagliato possibile, corredandole con immagini, mappe e tracce gps, e fornendo informazioni di tipo geografico, storico e naturalistico. Rifugio "Forte dei Marmi" Landmark & Historical Place. Proseguiamo e dopo Il percorso è molto panoramico sulle Panie e su Procinto, Nona e Croce. A 36' siamo in un bosco di giovani Settimana Alpinisticas 2000 Alpi Apuane. Saliamo costeggiando la Casa del Monte che rimane sulla destra FOTO Lagorai 11-14 settembre 2020 . ESCURSIONI APUANE. È situata a quota 930 metri nel Comune di Stazzema e i ruderi erano conosciuti anche come Case del Monte Forato. indicazioni per sentieri e croci commemorative. Questo è facilitato dalla presenza di importanti rifugi in zona (bivacco Aronte e rifugi di Orto di Donna e Val Serenaia). In zona esisteva anche una ferrovia marmifera, poi smantellata, che trasportava il marmo dai bacini più alti fino a Gramolazzo. destra, guardando la zona del Procinto, poco più in basso del 110. Condividi: E-mail; Stampa; I NOSTRI GADGET . Passo della Focolaccia si scende a Fornovolasco, mentre a sinistra si sale all'Arco del La valle è solcata da una marmifera per le cave sovrastanti che, nella parte terminale, costituisce il sentiero 36. Costituiva anche parte del collegamento tra Resceto e Gorfigliano. Le femmine e i piccoli vivono tutto l'anno in grossi greggi, mentre i maschi formano gruppi separati e meno numerosi, di solito composti da animali coetanei, oppure vivono isolati, soprattutto se anziani. Anticamente era denominato Rocca Frigida per le fredde acque del fiume Frigido che qua ha le sue sorgenti, presso la Filanda, e per la presenza di una Rocca, oggi di incerta ubicazione. Il sentiero è di competenza del Cai sezione Lucca. Servono circa 7 h 30'. 25 Foto . È un luogo aspro e selvaggio dove arriva la via marmifera da Forno. A destra Un tratto in cava richiede l’uso di una corda fissa per superare un dislivello e forse potrebbe essere attrezzato in modo migliore. La casa dei cavatori è appollaiata in posizione panoramica sui bacini marmiferi di Carrara e sul mare, fino al golfo della Spezia. Vive dai 12 ai 15 anni. Più correttamente “Casa Biforco” per la presenza di un rudere legato alle attività di estrazione del marmo, si trova a quota 376 metri. Anche Vettoline. 6,8 þ. kunna að meta þetta. Petrosciana con il sentiero 130. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia, LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri, FORNO loc.CASA BIFORCO–VALLE DEGLI ALBERGHI– CASE CARPANO(1047m)–CAVA VETTOLINA-CASA BIFORCO (ANELLO), RESCETO–LIZZA SILVIA–PASSO DELLA FOCOLACCIA–MONTE TAMBURA–PASSO DELLA TAMBURA–VIA VANDELLI-RESCETO (Anello Traversata della Tambura), FORNO–CELIA CALDIA(472m)–FOCE DELLA VETTOLINA(1050m)–BIFORCO(375m)–FORNO, RESCETO–MONTE CASTAGNOLO–CAVA ABBANDONATA DELLA MANDRIOLA–FOCE DELLA VETTOLINA–RESCETO (anello), Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia. progressivamente sulle Panie e a 52' siamo su tratto completamente Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Lungo la discesa troviamo altri edifici di cava e ruderi e qualche deviazione secondaria che tralasciamo, a 06h 06' c'è un altro edificio di marmo abbandonato, dopo 5' un altro con qualche pretesa architettonica e poco più avanti dei ruderi con a destra uno stradello che trascuriamo e subito dopo un altro stradello, questa volta verso sinistra. Anche qua si arriva solo per sentieri in molti modi. Monument . Essa è interessante per i rocciatori ed è conosciuta anche come Punta Andrea del Sarto, dal nome di uno dei primi scalatori. Proseguiamo per il lastrone del Piastrone, la pendenza diventa minore e il sentiero a tratti è sulla placca di marmo, di fronte abbiamo Piastra Marina e una costruzione-ricovero dei cavatori, sui fianchi della montagna notiamo ancora molti piri infilati nei loro fori che servivano per trattenere il marmo nel trasporto a valle. 96 talking about this. To se mi líbí. Questo sentiero prosegue, sempre sulla destra, per Castagnolo e Resceto. A 05h 21' il 179 si stacca verso sinistra diretto alla Foce del Cardeto, continuiamo sulla marmifera e a 05h 36' troviamo, ancora sulla sinistra, il sentiero 178 anch'esso diretto alla Foce del Cardeto. A 05h 48' una sbarra chiude la strada e subito dopo c’è un primo edificio di cava fatto da blocchi di marmo che domina una vecchia cava sulla destra. Qua inizia il 131 che si innesta nel 130 (Fornovolasco-Foce di Valli) passando dalla Casa del Monte, da cui con il 12 (Cardoso-innesto sentiero 6) si sale all'Arco del Monte Forato. Si perveniva a esse con la via di lizza del Padulello o Silvia o Pellini che iniziava da Resceto, attualmente le cave sono state riattivate e si arriva a esse da Gorfigliano mediante marmifera che in parte costituisce il sentiero 36. Si può pervenire alla casa con il sentiero 131 (Foce di Petrosciana - innesto 130), oppure con il 12 (Cardoso-Fornovolasco). Dalle cave alla casa del Fondo sono 787 metri di dislivello per 1920 metri di sviluppo, la pendenza è del 15% nel tratto più alto fino a 1300 metri per poi salire a 50-60% con punte fino al 90%. È possibile pervenire alla Foce di Petrosciana solo tramite sentieri, partendo dalla Foce di Mosceta, dalla Foce di Valli, dalla Foce delle Porchette, dall’Alpe della Grotta, dal Colle delle Baldorie e da Fornovolasco con una miriade di itinerari, utilizzando i molti sentieri presenti in loco. Segue un tratto di salita meno ripida e a 03h 20’ siamo all’innesto con la lizza Silvia (oggi sentiero 166A). 53 Foto . Noi scendiamo verso quest’ultimo paese e a 07h 35’ siamo presso un campo sportivo alla periferia del borgo, prendiamo a sinistra costeggiando un parco nel bosco con un monumento ai caduti e una zona di orti e baracche. Oggi alcune cave sono inattive mentre altre sono ancora funzionanti (cava Bacolaio, cava Freddia, cava Pungitopo). Dalla marmifera dell'Acquabianca. La salita è faticosa sotto il sole cocente e, finalmente, a 04h 59’ siamo alla costruzione che serve da mensa e da ricovero per i cavatori della cava della Focolaccia, qua ci fermiamo per riposarci all’ombra. Da 1300 metri circa segue la destra del canale e supera due spuntoni rocciosi a 900 metri e poco sotto per poi scendere verso la Vandelli. Con il tempo la zona è stata devastata dall’estrazione del marmo, facilitata dall’apertura della marmifera da Gorfigliano. Esso, nel tratto da Stazzema, riceve poi il sentiero 109 (Alto Matanna - Foce di Petrosciana) mentre nel tratto per Fornovolasco passa il 137 (Il Termine - Foce di Petrosciana). sentiero 12 presso una palina dei sentieri. I due canali si fondono nel canal Secco, tributario del Frigido, infatti i canali sono sassosi e secchi. Superiamo la sbarra posta recentemente a chiudere la zona delle cave e in 5’ troviamo la biforcazione che dà il nome alla zona (Biforco). Mountain. Inoltre uno stradello da Fornovolasco permette l'accesso ai fuoristrada. Stato del sentiero: è in buone condizioni e sono presenti le necessarie indicazioni. Al momento la 130 (1016 m)-FOCE DI VALLI (1264 m)-ARCO MONTE FORATO (1160 m)-FOCE DI PETROSCIANA-STAZZEMA (scalette) (in parte ANELLO. 12 sale di fronte a noi mentre il 131 scende lievemente verso destra. Questo facile sentiero unisce la Foce di un tratto con molte piante di bosso arriviamo, a 25', all'innesto nel È un alpeggio, ormai abbandonato, sparso di ruderi di casolari di pastori, dette, appunto, case della Vettolina. La zona è ampiamente sfruttata per l’estrazione del marmo con alcune cave ancora attive e in espansione che stanno velocemente mutando la conformazione della zona. Carso triestino febbraio 2017. È un antico valico che metteva in comunicazione Gorfigliano (Minucciano) e Resceto (Massa), qua fu costruito il bivacco Aronte nel 1902, primo rifugio sulle Apuane. Forato. Petrosciana) che si inserisce nel 6, poco più in basso, in direzione Scendiamo ancora e a 07h 13' siamo sulla strada principale che a destra porta a Campocatino e Vagli Sotto, mentre a sinistra porta a Gorfigliano. Government Organization. Poi si sale alla Foce di valli e si percorre la Cresta del Forato fino all'Arco da cui si ritorna alla Foce di Petrosciana e da qua al punto di partenza. This is the first leg of the “Alta Via delle Alpi Apuane” trail. Non ama la neve quindi si sposta a meno che non sia foraggiato. Il canale scende dalla Piastra Marina per confluire, a Biforco, nel Canal Secco. Anche Acquabianca. Alpi Apuane. Ci fermiamo per riposarci all’ombra e per fare due foto, la vista che si gode dalla lizza per il Padulello è veramente molto bella: in particolare sul Monte Sagro, sul Contrario e le case Carpano. Un brevissimo tratto, presso Casa del Monte, è comune con il sentiero 12. in basso. Stazzema - Foce di Petrosciana - Casa del Monte - Passo Arco Monte Forato - Foce di Petrosciana - Stazzema: A 04h 17’ incrociamo la via di cava che scende alla cava del Padulello, il sentiero continuerebbe sulla roccia di fronte a noi per alcuni metri, ma decidiamo di continuare per la strada di cava che a destra sale al Passo della Focolaccia e alle relative cave. Detta anche via di lizza di Magnani o del Pianone. In meno di 5’ arriviamo a una breve galleria che attraversiamo, terminando quindi il tragitto ufficiale del sentiero a 06h 58'. Vi arriva il sentiero 170 da Resceto per Case Carpano e il 36 da Forno per il Passo della Focolaccia. A 05h 06’ siamo in pratica alla Focolaccia. Biforco Foto escursioni 2017. Inizialmente, nel 1981, furono introdotti 6 capi nel territorio del comune di Stazzema e, l’anno dopo, altri dieci. il percorso è ridotto rispetto al precedente in quanto da Casa del Monte si sale all'Arco del Forato. Cave di Piastra Marina a Fornovolasco. Biforco è punto di partenza per tre sentieri: il 36 che da canal Cerignano, seguendo in parte la marmifera,  si dirige a Foce delle Vettoline con molte diramazioni interessanti, il 167 per la valle degli Alberghi e il 168 per il Canal Fondone e Foce Rasóri. resti di una carbonaia e subito dopo siamo in una zona di grotte, Foce di Petrosciana Oggi parte del tracciato della via di lizza costituisce il sentiero 166A, esso evita il tratto finale dalla casa del Fondo e nel tracciato prevede due deviazioni a destra (salendo) che evitano i tratti più difficoltosi. Anche Foce delle Vettoline. Il sentiero è di competenza del Cai sezione Lucca. La parte alta è stata distrutta a causa dell’escavazione e dell’apertura di nuove cave e di vie marmifere. fronte la Pania Secca e a destra il Monte Croce. Sotto e allo stradello principale per Fornovolasco. sentiero è ameno nel bosco. Innesto nel sentiero 130 5.615 atsegite. importantissimo tra l’alta Versilia e la Garfagnana sin da tempi Proseguiamo e lasciamo a sinistra un ramo della strada che sale al Vergheto e continuiamo per la strada che diventa adesso strada marmifera, con numerose curve, tra edifici abbandonati, sempre con il canal Secco sulla destra. Log In. Partendo da Aulla si segue la statale per Fivizzano e il Cerreto, superate Rometta e Soliera (9 km), si devia a destra per Gassano e da qua per Gragnola e poi per Casola (22,5 km), da Casola si va a Borgo San Lorenzo e poi a Minucciano (29,5 km) e, passato il borgo, si arriva alla galleria, superata la quale, in discesa, si raggiunge Gramolazzo (34,5) in pochi minuti, subito dopo ci sono le indicazioni per Gorfigliano (36 km) deviando verso destra. Parco delle Alpi Apuane. Continuiamo a salire fino a lasciare la marmifera per un piccolo sentiero a 01h 56’. Per percorrerlo è comunque necessario Servono circa 5 h e 30'. Verso gli anni ’70 iniziò la decadenza, la zona ormai era invasa dalle cave che avevano anche distrutto le antiche fonti di acqua e il Cai ligure non era più interessato al suo antico rifugio. Mountain. or. Viene chiamata Valle dell’Acqua Bianca la zona sotto il versante est del Pisanino e delimitata dal monte Cavallo fino al paese di Gorfigliano. scavate nei pendii carbonatici del Forato. Il primo tratto non è molto ripido, ma salendo la ripidità aumenta e la marmifera si sviluppa in tornanti. Festival culturale in quota per la promozione di un turismo consapevole. piante, molto rado, con molto paleo. Un paio di case poco più in basso, lungo il sentiero 170 verso canal Cerignano, sono ancora in buono stato. In esso si inserisce il sentiero 109 (Alto Matanna - È situato, nel comune di Massa, a 1642 metri a breve distanza dal Passo della Focolaccia, tra la Tambura e il monte Cavallo. (f.f.) costruzione è inattiva, ma nelle intenzioni c'era di farne un A destra sale il canal Cerignano con a fianco la marmifera che costituisce la prima parte del sentiero 36. Sezione di Carrara del Club Alpino Italiano Bivacco Aronte È raggiungibile da Resceto e da Forno, nel versante massese delle Apuane, e da Campocatino e da Gorfigliano nel versante garfagnino. Nel 1901 il Cai ligure fece richiesta al comune di Massa di 100 mq al Passo della Focolaccia (comunello di Resceto) per costruirvi un rifugio. il sentiero 36 è lungo e impegnativo, sia per il dislivello che supera che per qualche tratto degradato ed esposto. Si trova alle pendici del Monte Forato e, nel 2009, sono iniziati lavori di ristrutturazione ad opera del signor Luigi Vichi finalizzati ad aprire un agriturismo, ma al momento l'attività non è stata aperta anche se i lavori sono terminati. Stazzema - Foce di Petrosciana - Foce di Valli - Passo Arco Monte Forato - Foce di Petrosciana - Stazzema: si sale alla Foce di Petrosciana da Stazzema e poi si descrive un anello percorrendo tutto il sentiero 131. Il sentiero 36 permette di fare escursioni molto interessanti. Dall’edificio di servizio delle cave, di un bel verde squillante, sale una marmifera fino al passo della Focolaccia, inoltre da esso scende il sentiero 166 per Resceto lungo la via di lizza Magnani o della Focolaccia. Estremamente panoramiche per la loro conformazione a gradini, possono essere ammirate dalla marmifera che scende dal passo della Focolaccia (sentiero 36). A 06h 32' uno stradello sale a sinistra in direzione di vecchie cave e a 5’ il panorama si apre sul monte Pisanino e le sue vecchie cave, in particolare la panoramica cava dell’Acquabianca. Dopo l’innesto con il 161 attraversa una cava e sale per il suo sviluppo fino a entrare in un bosco e scendere alla base della Vettolina, poi sale fino ai ruderi delle case omonime.  Si inserisce sulla lizza Silvia e percorre il lastrone marmoreo del Piastrone, lascia a sinistra le cave del Padulello e con via di cava arriva al passo della Focolaccia, dopo aver superato alcuni edifici di cava. 5,6 mil gústames. Casa del Monte Guglia di Piastra Marina Il tratto Gorfigliano - Focolaccia è stato aggiunto al sentiero con le modifiche in vigore dal gennaio 2010 decise dal coordinamento delle sezioni apuane del Cai. Ne citiamo un paio. Il sentiero 131 inizia sulla Noi continuiamo la traccia segnata nel paleo che arriva a 02h 20’ a un bivio: a destra una deviazione porta in 3’ alla Foce della Vettolina, mentre il 36 prosegue costeggiando alcuni ruderi, mantenendosi a mezza costa. sull'Appennino. A 8' siamo presso i gruppo del Procinto da una parte e sul Croce dall’altra, è presente A Biforco i due canali si fondono a formare il canal Secco tributario del Frigido, in realtà, comunque, i canali sono sassosi e secchi. È uno slanciato torrione carbonatico (alto 1225 metri) che si stacca dal Piastrone e si alza per 150 metri. Il paese si sviluppò nel XIII secolo per la lavorazione del ferro che continuò fino al XVI secolo per terminare con l’esaurimento del legname che era necessario per alimentare i forni di fusione del metallo, tra l’altro da questi forni esso prese la denominazione attuale.

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